Vedo foto, faccio cose, vedo gente, nascono desideri.
Non per la serie “cosa vorresti aver fatto prima di morire?” – che poi uno cosa deve rispondere? Aver amato, essermi sposata con una cerimonia da sogno, aver fatto un bimbo con chi amo? Costruire una casa? Essere diventata top manager Disney Italia? (epperò questa…. :P) Boh, mi sembran tutte risposte banali e falsone. Si fa e si cerca, ma alla fine si fa tutti la stessa strada (bella, si presume). Un po’ come quando ti innamori e il buon Jova ti dice “Il nostro amore immenso che non puoi raccontare – E che da fuori sembrerà normale”. Il mondo è pieno di gente innamorata. La tua storia sembra speciale, eppure ognuno pensa così della propria. Forse, per dirla con Forrest Gump, “i miracoli capitano tutti i giorni”. BAH. In ogni caso, nascono desideri soft, inutili, epici, da #bellavita. Le foto mi ispirano, il cielo mi ispira.
Immagino che tutti sogniamo a occhi aperti. Almeno a occhi socchiusi.
E allora, lasciando da parte i massimi sistemi, ecco le cose stupidose che vorrei fare nell’immediato futuro (#inspirational desires :D).
- Cucinare e mangiare un toast all’avocado, ultra chic e ultra buono
- Comprare qualcosa a fantasia vaso cinese, bianco con decori blu. Una blusa (o blouson, meniamocela), un set lenzuola, una cornice, e sì, va bene perfino una gonna.
- Andare a Tallin. A Rejkiavik, che già a imparare come si scriva uno se lo merita (so anche scrivere correttamente Dostoevskij, rendiamo merito). A Oslo. Stoccolma. Ché seguo troppi blog scandinavi e il bianco dei loro arredi mi strega. Il calore dentro le case dove fuori fa freddo mi incanta. Le loro case colorate anti-malinconia mi affascinano. Il mare del Nord mi ammalia.
- Comprare il Galaxy S4 MINI. #Chiamatemiscema. Ma vorrei tanto un device che sta sempre con me. Come si fa a resistere a un telefono (ma che telefono, è uno smartphone, è furbo lui!) che si propone come tuo LIFE COMPANION? La gente divorzia, si separa, il principe azzurro corre dietro ad altre principesse più fighe, del doman non v’è certezza. Almeno come mood mondiale di precarietà. Ma in un mondo che cambia, ARRIVA LUI: IL MIO LIFE COMPANION. I want it sooooooo bad!
- Essere in viaggio e, per una volta, affittare una stanza grande e lussuosa, con vista su una città super metropolitana e caotica, avere un muretto vicino alla finestra e fissare la vita che scorre imperturbabile sotto di noi. Senza responsabilità alcuna di ciò che succede ai nostri piedi.